L’assicurazione per le casalinghe, introdotta dalla legge 493/1999, copre gli infortuni domestici che possono capitare durante la cura della casa.
La polizza riconosce e valorizza il lavoro di chiunque, donna o uomo, si occupi in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa.
Il premio assicurativo annuale è pari a 24 euro, non è possibile frazionarlo, ma è deducibile ai fini fiscali. Il versamento va effettuato entro il 31 gennaio 2022.
L’assicurazione è obbligatoria se:
- hai un’età compresa tra i 18 e i 67 anni;
- svolgi un’attività rivolta alla cura dei componenti della tua famiglia e dell’ambiente in cui dimorano;
- non sei legato da vincoli di subordinazione;
- presti lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo, non svolgi cioè altre attività per le quali sussiste obbligo di iscrizione a un altro ente o cassa previdenziale.
A cosa hai diritto se ti assicuri?
Se hai un’invalidità pari o superiore al 16% (per gli infortuni occorsi a partire dal 1° gennaio 2019), hai diritto a una rendita mensile esentasse per tutta la vita, proporzionale all’invalidità (da € 119,23 a € 1.454,07).
In presenza di determinate gravi menomazioni, hai diritto anche all’assegno per l’assistenza personale continuativa (APC), di 574,59 euro.
Se hai un’inabilità permanente accertata tra il 6% e il 15%, hai diritto comunque a una prestazione una tantum pari a 337,41 euro.
La tutela assicurativa comprende l’infortunio mortale: ai superstiti viene corrisposta una rendita e un assegno una tantum pari a 10.542,45 euro.
Oltre agli incidenti che avvengono in casa, l’assicurazione ti tutela anche se ti infortuni nelle pertinenze della tua abitazione, come la soffitta, la cantina, il giardino e il balcone.
Se vivi un condominio, l’ambito domestico comprende anche le parti comuni, tra le quali l’androne, le scale, e le terrazze.
Sei tutelato anche in vacanza, nella residenza temporanea in cui trascorri le vacanze.
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