Fra i tanti doveri del Datore di lavoro, uno riguarda l’utilizzo della segnaletica di sicurezza, che ha lo scopo di “avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte, vietare comportamenti che potrebbero causare pericolo; prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza; fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio e fornire altre indicazioni in materia di prevenzione e sicurezza.” È considerata un mezzo di prevenzione e protezione dei lavoratori, che deve essere utilizzato quando sono presenti pericoli non controllabili né con sistemi di tipo tecnologico, né con l’adozione di interventi di tipo organizzativo e procedurale. Va però ricordato che l’efficacia della Segnaletica di Sicurezza è direttamente proporzionale alla formazione e informazione delle persone alle quali è rivolta.
I segnali si possono suddividere in segnali di divieto, di avvertimento, di prescrizione, di informazione, di salvataggio e antincendio:
- Segnale di divieto: segnale di sicurezza che vieta un comportamento dal quale potrebbe risultare un pericolo, di forma rotonda, con pittogramma nero su fondo bianco, bordo rosso e banda rossa con inclinazione di 45° da sinistra a destra verso il basso;
- Segnale di avvertimento: segnale di sicurezza che avverte un pericolo, di forma triangolare, con pittogramma nero su fondo giallo e bordo nero;
- Segnale di prescrizione: segnale di sicurezza che prescrive un determinato comportamento, di forma rotonda, con pittogramma bianco su fondo azzurro;
- Segnale di informazione: segnale di sicurezza che trasmette messaggi di sicurezza differenti da quelli dei segnali indicati precedentemente, di forma quadrata o rettangolare con pittogramma bianco su fondo blu;
- Segnali di salvataggio: segnale di sicurezza che indica, in caso di pericolo, l’uscita di sicurezza, il cammino verso un posto di pronto soccorso o l’ubicazione di un dispositivo di salvataggio, di forma quadrata o rettangolare, con pittogramma bianco su fondo verde;
- Segnali antincendio: segnale di sicurezza che indica, in caso d’incendio, l’ubicazione di un dispositivo antincendio o la direzione da seguire in caso di evacuazione, di forma quadrata o rettangolare, con pittogramma bianco su fondo rosso.
I cartelli devono essere sistemati, tenendo conto di eventuali ostacoli, a un’altezza e in una posizione appropriata rispetto all’angolo di visuale. In caso di rischio generico i cartelli devono essere presenti all’ingresso della zona interessata, oppure nelle immediate vicinanze di un rischio specifico o dell’oggetto che si intende segnalare. Inoltre, devono risultare in un posto bene illuminato, facilmente accessibile e visibile, evitando la disposizione ravvicinata di un numero eccessivo di cartelli, che potrebbero trarre in inganno la persona.